IL NOSTRO CREDO
I dieci articoli di fede fondamentali del nostro credo
1. Le scritture
La Bibbia, ovvero la Parola di Dio, è scritta da santi uomini che Dio stesso ha ispirato grazie all’opera dello Spirito Santo. Accettiamo il Nuovo Testamento, come unica guida in tutte le cose riguardanti sia la dottrina sia la pratica della fede (versetti a conferma sono: 2Timoteo 3:16; 1Tessalonicesi 2:13; 2Pietro 2:21)
2. La deità
Crediamo in un solo Dio, ma manifestato in tre persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che sono uguali allo stesso modo (Filippesi 2:6). Dio Padre è il più grande di tutti in autorità, colui che ha generato e mandato il Figlio che è la parola (dal greco logos) fatta carne (Giovanni 14:28; Giovanni 1:14; 15:26). Lo Spirito Santo è la terza persona della trinità.
3. L’uomo, la sua caduta, la sua redenzione
L’uomo è un essere creato secondo l’immagine e somiglianza di Dio. Il peccato è entrato nel mondo attraverso la trasgressione di Adamo e la sua caduta, ed è per questo che Dio ha dovuto mandare il Suo unico figlio (il secondo Adamo) per redimerci dal peccato originale grazie al Suo sacrificio sulla croce
Leggiamo difatti che “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio“, inoltre “Com’è scritto: non c’è nessun giusto, neppure uno” Gesù Cristo, il Figliolo di Dio è stato manifestato per distruggere le opere del diavolo; ha dato la Sua vita e ha sparso il Suo sangue per redimerci e riportarci di nuovo a Dio. (Romani 5:14; Romani 3:23; Romani 3:10; 1Giovanni 3:8).
4. Vita Eterna e Nuova Nascita
La nuova nascita è necessaria per la salvezza di tutti gli uomini e quando è sperimentata, produce vita eterna. Il primo passo dell’uomo verso la salvezza è la consapevolezza di cìò che si era prima di conoscere Gesù, segue la convinzione di peccato che determina poi il ravvedimento. (2Corinzi 7:10; 1Giovanni 5:12; Giovanni 3:5).
5. Battesimo in acqua
Il battesimo in acqua avviene per immersione totale ed è un comandamento diretto del Signore Gesù destinato soltanto ai credenti. Questa ordinanza simboleggia l’identificazione del credente con Cristo nelle tre fasi del battesimo: nella sua morte (morire alla nostra carne e ai nostri peccati), nel seppellimento (nell’immersione totale in acqua) e resurrezione (riemersione dall’acqua). I versetti che confermano quanto detto sono: Matteo 28:19, Romani 6:4, Colossesi 2:12, Atti 8:36-39).
La formula che segue ci accompagna durante i battesimi: “Sulla tua pubblica confessione di fede nel Signor nostro Gesù Cristo, il Figlio di Dio io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen”.
6. Battesimo nello Spirito Santo
Il battesimo nello Spirito Santo è un dono di Dio a tutti gli effetti ed è dato in dispensazione a tutti così come Gesù stesso ci ha promesso. Questa esperienza è susseguente alla nuova nascita ed è accompagnata dal segno del parlare in altre lingue (glossolalìa) secondo come lo Spirito Santo stesso dà di esprimersi. (Matteo 3:11; Giovanni 14:16-17; Atti 1:8; Atti 2:38- 39; Atti 19:1-7; Atti 2:4).
7. Santificazione
La Bibbia insegna che senza la santificazione nessun uomo vedrà il Signore. Siamo già stati santificati in Cristo al momento della rigenerazione dello spirito, ma dobbiamo essere santificati progressivamente nell’anima mediante l’ubbidienza alla Parola di Dio e solo così saremo glorificati anche nel corpo. Crediamo, dunque, nella dottrina della santificazione come opera della grazia. (versetti a conferma Ebrei 12:14; 1Tessalonicesi 5:23; 2 Pietro 3:18; 2 Corinzi 3:18; Filippesi 3:12-14; 1Corinzi 1:30).
8. Guarigione divina
Crediamo fermamente che Dio ha già provveduto la guarigione per il nostro corpo e per l’anima. Essa infatti è già stata provveduta grazie al sacrificio di Gesù sulla croce che ha espiato ogni peccato, malattia ed infermità. Grazie alla nostra fede in questo sacrificio possiamo godere oggi di questa meravigliosa promessa. (Marco 16:18; Giacomo 5:14-16; 1Pietro 2:24; Matteo 8:17; Isaia 53:4-5).
9. Rapimento della chiesa, resurrezione dei giusti e seconda venuta di Gesù Cristo
Ogni cosa nelle Scritture ci fa intendere che la sua venuta è imminente (Atti 1:11; 1Tessalonicesi 4:16-17) e che lo incontreremo nelle nuvole: quando Egli verrà “i morti in Cristo resusciteranno i primi, poi i viventi che saremo rimasti, saremo rapiti e incontreremo il Signore nella nuvola […]” “gli angeli dissero ai discepoli di Gesù, questo Gesù ritornerà alla medesima maniera di come l’avete visto andare in cielo“..
Dopo la tribolazione, Egli ritornerà sulla terra come Re dei re e Signore dei signori insieme con i suoi santi, i quali saranno re e sacerdoti, Egli regnerà per mille anni. (Apocalisse 20:6).
10. Inferno ed eterna retribuzione
Chiunque muore fisicamente nei suoi peccati senza avere ricevuto Cristo come Signore e Salvatore della propria vita è senza speranza ed è eternamente perduto. Chi non si ravvede in vita terrena, dunque, è destinato allo stagno di fuoco e di zolfo nessuna opportunità successiva per ascoltare il vangelo e ravvedersi. Il termine “eternamente” descrive perfettamente la durata di questa punizione dei dannati nello stagno di fuoco ed ha lo stesso significato dell’esistenza senza fine usata per descrivere la durata di gioia e giubilo dei santi nella presenza di Dio (Ebrei 9:27; Apocalisse 19:20)