RIPIENI DI SPIRITO SANTO

Culto del 30 Lug 2023
Predicatore: Apostolo Lirio Porrello
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Redazione a cura di Caterina Di Miceli

Atti 2:4 Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.
Il messaggio odierno prende spunto da Atti 13:52, in cui è scritto che i discepoli (di Antiochia) erano ripieni di gioia e di Spirito Santo, nonostante la chiesa di quella città non fosse facile da gestire e le circostanze non fossero favorevoli, tanto che Paolo e Barnaba furono cacciati e dovettero trasferirsi a Iconio.
Attraverso l’approfondimento di questo versetto l’apostolo Lirio si propone di far comprendere alla chiesa la mente di Dio e che il Suo proposito per noi è quello che tutti siamo ripieni di Spirito Santo. Dallo studio di vari versetti biblici, oltre che da questo, risulta evidente che si possono subire sconfitte anche se si è battezzati nello Spirito Santo, mentre non è possibile essere sconfitti quando se ne è ripieni. Il battesimo nello Spirito Santo, infatti, è una posizione, mentre esserne ripieni è una condizione che ci permette di vivere nella vittoria.

Dio ci ha progettati per la vittoria, ma a tal fine è necessario ricevere istruzioni dallo Spirito Santo. La tendenza naturale dell’essere umano è quella di fare da sé, per cui molti credenti, pur essendo stati battezzati nello Spirito Santo e parlando in altre lingue, continuano a vivere a modo loro, con il risultato che anziché progredire regrediscono.
Molte chiese sono nate da un risveglio, con il fuoco, la pienezza dello Spirito e la manifestazione del soprannaturale, ma pian piano il fuoco iniziale è divenuto cenere; è rimasto il ricordo ma ha cessato di esistere la realtà. Così, a causa della monotonia che vi regna, ancor oggi molte chiese chiudono, perché le persone non gradiscono l’atmosfera noiosa e pesante.

Ogni vero cristiano, nato di nuovo e battezzato nello Spirito Santo ha bisogno di mantenersi ripieno dello Spirito. Se l’autore del libro degli Atti, l’evangelista Luca, ha scritto che i discepoli erano ripieni di gioia, è segno che la loro gioia era visibile nonostante le circostanze fossero avverse. Dalle sue parole appare evidente che non era visibile solo la gioia, ma anche la loro pienezza di Spirito.

Nel libro degli Atti si trovano altri versetti che parlano di cristiani ripieni di Spirito Santo.
Atti 4:8 Allora Pietro, ripieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani d’Israele,

Leggendo questo versetto ci si accorge che dopo la Pentecoste Pietro acquistò un coraggio e una franchezza che prima non aveva. Perché questo cambiamento? Era ripieno di Spirito Santo!

Atti 4:31 E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.

Pietro e Giovanni furono convocati e poi rilasciati dai capi dei sacerdoti del Sinedrio (composto dal sommo sacerdote e da settanta membri che avevano potere di vita o di morte) i quali volevano obbligarli a non predicare più nel nome di Gesù, ma nonostante venissero minacciati, di rimando essi chiesero loro se bisognava obbedire agli uomini o a Dio. Il risultato fu che dopo essere stati rilasciati chiesero a Dio di accrescere la loro franchezza e agivano con un coraggio che prima non avevano.

Anche nella scelta dei diaconi, non veniva richiesto che fossero stati battezzati nello Spirito Santo, ma che fossero ripieni di Spirito Santo.

Atti 6:3 Perciò, fratelli, cercate fra voi sette uomini, di cui si abbia buona testimonianza, ripieni di Spirito Santo e di sapienza, a cui noi affideremo questo compito. 4 Ma noi continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della parola». 5 Questa proposta piacque a tutti i discepoli. Ed elessero Stefano, uomo ripieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, un proselito, di Antiochia.

Sempre nel libro degli Atti leggiamo l’episodio in cui Anania, probabilmente uno dei cinquecento di Gesù, udì la voce del Signore che lo inviava a consolidare nella fede il futuro apostolo Paolo, noto come feroce persecutore dei cristiani.

Atti 9:17 Anania dunque andò ed entrò in quella casa; e, imponendogli le mani, disse: «Fratello Saulo, il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, mi ha mandato perché tu ricuperi la vista e sii ripieno di Spirito Santo».
Per poter essere riempito di Spirito Santo, evidentemente Paolo aveva già creduto in Gesù ed era stato salvato, anche se non era stato ancora battezzato in acqua. Fu allora che Paolo fu battezzato nello Spirito Santo e ricevette la manifestazione delle lingue.

Ancora dal libro degli Atti si evince che chi è ripieno di Spirito Santo attira le persone.
Atti 11:24 perché egli era (Barnaba) un uomo dabbene, pieno di Spirito Santo e di fede. E un gran numero di persone fu aggiunto al Signore.

La Bibbia fa molta enfasi sulla condizione di pienezza, ed anche l’apostolo Paolo esortò in tal senso i credenti di Efeso.

Efesini 5:18 E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni (pleroo) di Spirito

L’espressione “siate ripieni” è un imperativo presente continuato e significa: “mantenete costantemente una condizione di pienezza”. C’è molta differenza, infatti, tra la residenza dello Spirito in noi e il nostro essere ripieni di Spirito. Lo Spirito Santo ha ricevuto il mandato di rimanere in noi e non se ne va neppure quando pecchiamo, Lo contristiamo e ci comportiamo male. Egli rimane sempre con noi per aiutarci e per riportarci al Padre nel caso dovessimo allontanarci.

Giovanni 14:16 Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre,

L’apostolo Paolo ricorda ai Corinzi che sono la dimora dello Spirito Santo

1Corinzi 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi?

Avere lo Spirito Santo in noi, però, non vuol dire averGli dato il governo della nostra vita, infatti possiamo avere lo Spirito in noi e continuare a vivere a modo nostro. PermetterGli di presiedere la nostra vita dipende dal livello della nostra resa a Dio e dalla nostra decisione di non fare nulla di nostra iniziativa. Questo tra i credenti fa la differenza e questo è il motivo per cui alcuni di essi vivono nella sconfitta e altri nella vittoria. Nella nostra vita lo Spirito Santo deve avere la presidenza allo stesso modo in cui nel matrimonio, anche se la moglie può dialogare col marito ed esprimere il proprio pensiero, l’ultima parola spetta a lui, che è stato costituito da Dio capo della famiglia. Questo è nell’ordine divino.

Il piano di Dio è che tutti i Suoi figli siano ripieni di Spirito Santo, come nel giorno della Pentecoste proprio tutti furono ripieni allorché un suono come di vento impetuoso che soffia, riempì tutta la casa (Atti 2:2). Noi dobbiamo desiderarlo con tutto il cuore e chiederlo, perché la pienezza non è solo per i ministri, ma per tutti!

Atti 2:4 Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi
Atti 2:39 Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà».

Ma cos’è necessario per essere riempiti di Spirito? È essenziale che ci svuotiamo di noi stessi, perché Dio non mette l’olio nuovo dello Spirito dove c’è quello vecchio e contaminato, come nessuno metterebbe l’olio nuovo in otri vecchi dove c’è la feccia, perché si contaminerebbe. Non è possibile essere riempiti della potenza dello Spirito Santo se prima non ci vuotiamo, infatti potremmo essere ripieni di qualcos’altro, come di invidia o di altre tendenze carnali.

Atti 13:45 Ma i Giudei, vedendo la folla, furono ripieni d’invidia e si opponevano alle cose dette da Paolo, contraddicendo e bestemmiando.

Abbiamo l’esempio di Anania e Saffira, che vendettero un campo e, pur non essendo obbligati a dare tutto, prima l’uno e poi l’altra mentirono riguardo al ricavato, ma Pietro, ripieno di Spirito, capì che mentivano. Entrambi erano battezzati nello Spirito Santo, eppure erano ripieni d’ipocrisia e di falsità.

Atti 5:3 Pietro disse ad Anania che era perché Satana aveva “riempito” il suo cuore che aveva mentito allo Spirito Santo. «Anania, perché ha Satana riempito il tuo cuore per farti mentire allo Spirito Santo e trattenere una parte del prezzo del podere?

Satana aveva riempito i loro cuori e Dio dovette mettere in atto il Suo giudizio: li fece morire per non fermare il risveglio che era in atto. Chi mente sceglie deliberatamente di farlo e ha bisogno di purificazione, mentre chi è ripieno di Spirito non può mentire. Viene precisato inoltre che non esistono bugie a fin di bene.
2Corinzi 7:1 Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio

Come possiamo purificarci?
1Giovanni 1:9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

Chi è ripieno di Spirito Santo manifesta dei cambiamenti: esprime gioia, accetta il confronto, dialoga, rivela trasparenza, se sbaglia chiede scusa.
Chi è ripieno di Spirito, inoltre, è efficace nella testimonianza.

Atti 13:44 Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio. 45 Ma i Giudei, vedendo la folla, furono ripieni d’invidia e si opponevano alle cose dette da Paolo, contraddicendo e bestemmiando. 46 Allora Paolo e Barnaba, parlando con franchezza, dissero: «Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco, noi ci rivolgiamo ai gentili. 47 Poiché così ci ha comandato il Signore: “Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all’estremità della terra”». 48 I gentili, udendo queste cose, si rallegrarono e glorificavano la parola del Signore; e tutti coloro che erano preordinati alla vita eterna credettero. 49 E la parola del Signore si diffondeva per tutto il paese. 50 Ma i Giudei istigarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba, e li scacciarono dai loro confini. 51 Essi allora, scossa la polvere dai loro piedi contro di loro, si recarono a Iconio. 52 E i discepoli erano ripieni di gioia e di Spirito Santo.

Secondo l’ordine divino, Paolo si rivolse prima ai Giudei e poi ai gentili, i primi si opponevano e scacciarono dai loro confini sia lui che Barnaba, i secondi credettero e iniziarono a testimoniare. Pur essendo rimasti soli, i discepoli erano pieni di gioia. Anche noi, come loro, se siamo ripieni di Spirito Santo possiamo rallegrarci pure se ci troviamo in situazioni difficili.

Chi è ripieno, inoltre, manifesta la potenza di Dio, innanzitutto esprimendo franchezza nel rendere testimonianza…
Atti 1:8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra».

… in secondo luogo manifestando discernimento e una comprensione del programma di Dio che viene dallo Spirito Santo. Quando Paolo e Barnaba, dopo avere predicato il Vangelo ai Giudei, lo predicarono ai gentili, avvenne la transizione nel Nuovo Patto.

Ricordiamo che Gesù, alla donna cananea che si rivolse a Lui perché aveva una figlia indemoniata e pur essendo estranea ai patti si prostrò ai Suoi piedi e Lo adorò, dapprima disse:

Matteo 15:24 … «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele», ma poi, vedendo la sua fede, aggiunse: «O donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi». E in quel momento sua figlia fu guarita – Matteo 15:28

Poiché il nostro obiettivo è quello di essere sempre più simili a Gesù, non dobbiamo avere paura di dire la verità; non lasciamoci intimorire da eventuali opposizioni, come fecero Pietro e Giovanni, dal cui agire risultò evidente che erano stati con Gesù, il quale diceva sempre la verità e non si preoccupava delle possibili conseguenze.

Atti 4:13 Or essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni e avendo capito che erano uomini illetterati e senza istruzione, si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesù.

Franchezza, discernimento e potenza sono segni che si è ripieni di Spirito Santo!