Genesi 13:15 “Tutto il paese che tu vedi io lo darò a te e alla tua discendente per sempre”

Redazione a cura di Federica Urgese

Quest’oggi tratteremo di un patto comunemente conosciuto come Patto Palestinese, anche se non è il suo nome originale. La Palestina prende infatti questo nome solo nel II sec. d.C.
Il nome greco Palaistine è infatti considerato una traduzione del nome ebraico biblico (פלשת Pəlésheth, talvolta traslitterato come Philistia, o tradotto come Filistea) riferito alla Terra dei Filistei. Dunque, questo è un termine sbagliato per due motivi:
1. questo nome fu dato alla terra di Canaan dall’imperatore Romano Adriano dopo la seconda rivolta ebrea (Anno 132-135 d.C). Il suo scopo era cancellare qualunque ricordo ebraico dalla Terra come parte del suo progetto di “de-giudaizzare” la Terra.
2. Nella storia recente di Israele e delle questioni del Medio Oriente, il nome è associato agli Arabi più che agli Ebrei.
Forse il nome più corretto da assegnare a questo patto è “Patto della Terra di Canaan” , poiché il nome Palestina non è una designazione biblica (difatti nella Bibbia non ricorre mai).
A. LE SCRITTURE DEL PATTO
Iniziamo ora a vedere qual è la base scritturale di questo patto.
Deuteronomio 29:1 “Queste sono le parole del patto che l’Eterno comandò a Mosè di fare con i figli d’Israele nel paese di Moab, oltre il patto che aveva fatto con essi al monte Horeb. 2 Mosè convocò dunque tutto Israele e disse loro: «Voi avete visto tutto ciò che l’Eterno ha fatto sotto i vostri occhi nel paese d’Egitto al Faraone, a tutti i suoi servitori e a tutto il suo paese”.
Parliamo quindi di un altro patto oltre a quello fatto sul monte Horeb, un patto in aggiunta non in sostituzione. Sebbene questo patto sia contenuto nel quinto libro di Mosè, Deuteronomio 29:1 mostra chiaramente che il Patto della Terra è distinto dal Patto Mosaico.
Continuiamo a leggere Deuteronomio 30:1 «Così, quando ti saranno venute addosso tutte queste cose, la benedizione e la maledizione che io ti ho posto davanti, e tu le richiamerai alla mente fra tutte le nazioni, tra le quali l’Eterno, il tuo DIO, ti avrà scacciato, 2 e ritornerai all’Eterno, il tuo DIO, e ubbidirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, secondo tutto ciò che oggi ti comando, 3 l’Eterno, il tuo DIO, ti farà ritornare dalla schiavitù, avrà pietà di te e ti raccoglierà di nuovo fra tutti i popoli, fra i quali l’Eterno, il tuo DIO, ti aveva disperso. 4 Anche se fossi stato scacciato all’estremità del cielo, l’Eterno, il tuo DIO, ti raccoglierà di là e di là ti prenderà.5 L’Eterno, il tuo DIO, ti ricondurrà nel paese che i tuoi padri possedettero e tu lo possederai; ed egli ti farà del bene e ti moltiplicherà più dei tuoi padri.6 L’Eterno, il tuo DIO, circonciderà il tuo cuore e il cuore dei tuoi discendenti, affinché tu ami l’Eterno, il tuo DIO, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, e così tu viva. 7 E l’Eterno, il tuo DIO, farà cadere tutte queste maledizioni sui tuoi nemici e su tutti quelli che ti odiano e ti hanno perseguitato. 8 Tu invece ritornerai e ubbidirai alla voce dell’Eterno e metterai in pratica tutti questi comandamenti che oggi ti prescrivo. 9 L’Eterno, il tuo DIO, ti farà prosperare grandemente in tutta l’opera delle tue mani, nel frutto del tuo grembo, nel frutto del tuo bestiame e nel frutto del tuo suolo; poiché l’Eterno si compiacerà di nuovo nel farti del bene, come si compiacque nel farlo ai tuoi padri, 10 perché ubbidirai alla voce dell’Eterno, il tuo DIO, osservando i suoi comandamenti e i suoi statuti scritti in questo libro della legge, perché sarai ritornato all’Eterno, il tuo DIO, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima”.
Dio sapeva bene che il popolo avrebbe tradito il patto e così promise loro che allo stesso modo in cui li avrebbe dispersi per tutta la terra , li avrebbe poi ripresi e ricondotti sulla terra con la stessa prosperità dei tempi di Salomone se non più grande (sta profetizzando in realtà della benedizione messianica). La circoncisione del cuore rappresenta la rimozione del vecchio cuore e il dono di un cuore nuovo nella Nuova ed Eterna Alleanza con il sacrificio di Gesù Cristo.
Nei patti di Dio ci sono sempre tre elementi che riguardano il tempo:
1. cose che avvengono subito, 2. cose che avvengono a breve e 3. cose che avvengono a lungo termine, ma a prescindere dal tempo in cui la promessa si avvererà, sappiamo bene che il nostro Dio è un Dio di promesse ed è fedele ai patti.
B. I PARTECIPANTI AL PATTO
Questo patto è stato stipulato tra Dio e Israele, le stesse due parti del Patto Mosaico: la Casa di Israele e la Casa di Giuda, di cui facciamo parte anche tutti noi nati di nuovo. Il luogo del patto è il monte Moab, mentre quello del Patto Mosaico è il monte Horeb.
C. LE DISPOSIZIONI DEL PATTO
Vi sono 8 disposizioni che si possono ricavare da questo Patto: Primo: Mosè parlò profeticamente di Israele sulla futura disobbedienza alla Legge del Patto Mosaico e la successiva dispersione degli Ebrei in tutto il mondo (29:2-30:1). Tutte le restanti disposizioni parlano di varie sfaccettature del restauro finale di Israele. Secondo: Israele si pentirà (30:2). Terzo: il Messia ritornerà (v. 3a). Quarto: Israele sarà riunito (vv. 3b-4). Quinto: Israele possederà la Terra (v. 5). Sesto: Israele sarà rigenerato (v. 6). Settimo: i nemici di Israele saranno giudicati (v. 7). Ottavo: Israele riceverà la piena benedizione, in particolare nell’età messianica (vv. 8-20). Queste disposizioni di dimostrano come gli eventi attuali hanno una derivazione divina e biblica.
D. L’IMPORTANZA DEL PATTO
Dio ha confermato l’atto di proprietà sia ad Abramo che al popolo di Israele ( Giosuè 1:3 “ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà io ve l’ho dato ). La proprietà è un atto della sovranità di Dio, ma il godimento della Terra è relazionato all’ubbidienza del popolo: quello che Dio ti dà è per grazia, ma il modo in cui tu ubbidirai e ti relazionerai con Lui determinerà il godimento di ciò che ti ha donato. Questo è un principio spirituale molto importante.
Sappiamo che il Patto Mosaico non ha annullato il Patto stipulato con Abrahamo.
Galati 3:14 “affinché la benedizione di Abrahamo pervenisse ai gentili in Cristo Gesù, perché noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.15 Fratelli, io parlo alla maniera degli uomini: se un patto è ratificato, benché sia patto d’uomo, nessuno l’annulla o vi aggiunge qualche cosa. 16 Ora le promesse furono fatte ad Abrahamo e alla sua discendenza. La Scrittura non dice: «E alle discendenze» come se si trattasse di molte, ma come di una sola: «E alla tua discendenza», cioè Cristo. Galati 3:17 Or io dico questo: la legge, venuta dopo quattrocentotrent’anni, non annulla il patto ratificato prima da Dio in Cristo, in modo da annullare la promessa”.
Cosa vuole dirci allora l’apostolo Paolo? Lo scrive ai Galati in questi vv : il Patto della Terra è una conferma e un ampliamento del Patto Abrahamico. Amplifica l’aspetto Terra ed enfatizza la promessa della Terra al popolo ebreo nonostante la sua incredulità. Il Patto Abramico insegna che la proprietà della Terra è incondizionata, mentre il Patto della Terra insegna che il godimento della Terra è condizionato dall’obbedienza e dalla relazione con Dio.

E. LA CONFERMA DEL PATTO
Il Patto della Terra ricevette la sua conferma secoli dopo in Ezechiele 16:1-63. Questi versi ci emozionano fortemente perché Dio ricorda con grande compassione ad Israele chi era prima di essere il popolo di Dio e inducono anche noi a riflettere sulle nostre origini prima di essere in Cristo.
Ezechiele 16:1 La parola dell’Eterno mi fu nuovamente rivolta dicendo: 2 Figlio d’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni, 3 e di’: «Così dice il Signore, l’Eterno a Gerusalemme: La tua origine e la tua nascita sono dal paese di Canaan; tuo padre era un Amorreo e tua madre una Hittea. 4 Alla tua nascita, il giorno in cui fosti partorita, non ti fu tagliato l’ombelico, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale né fosti avvolta in fasce. 5 Nessun occhio ebbe alcun riguardo di te per farti una sola di queste cose, avendo compassione di te; il giorno in cui nascesti tu fosti invece gettata in aperta campagna, per la ripugnanza che avevano nei tuoi confronti. 6 Io ti passai vicino, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi mentre eri nel tuo sangue: “Vivi!”. Sì, ti dissi mentre eri nel tuo sangue: “Vivi!”. 7 Ti feci crescere a miriadi come i germogli dei campi; e tu crescesti, ti facesti grande e diventasti molto bella. Il tuo seno si formò la tua capigliatura crebbe abbondante ma tu eri nuda e nel bisogno. 8 Io ti passai vicino e ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era il tempo dell’amore. Così stesi il lembo della mia veste su di te e copersi la tua nudità, ti feci un giuramento, stabilii un patto con te e tu divenisti mia», dice il Signore, l’Eterno. 9 «Ti lavai con acqua, ti ripulii interamente del sangue e ti unsi con olio. 10 Ti feci quindi indossare vesti ricamate, ti misi calzari di pelle di tasso, ti cinsi il capo di lino fino e ti ricopersi di seta. 11 Ti abbellii di ornamenti ti misi i braccialetti ai polsi e una collana al collo. 12 Ti misi un anello al naso, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul capo 13 Così fosti adorna d’oro e d’argento e fosti rivestita di lino fino di seta e di ricami. Tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti molto, molto bella e giungesti fino a regnare. 22 Con tutte le tue abominazioni e le tue prostituzioni non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda e nel bisogno e ti dibattevi nel sangue.
38 Ti giudicherò come si giudicano le adultere e quelle che spandono sangue e farò venire su di te il sangue del furore e della gelosia. 39 Ti darò quindi nelle loro mani ed essi abbatteranno la tua nicchia e demoliranno i tuoi alti luoghi, ti spoglieranno inoltre delle tue vesti, porteranno via i tuoi splendidi gioielli e ti lasceranno nuda e nel bisogno. 40 Poi faranno salire contro di te una moltitudine e ti lapideranno con pietre e ti trafiggeranno con le loro spade. 45 Tu sei veramente figlia di tua madre che ha rigettato il proprio marito e i propri figli, e sei sorella delle tue sorelle che hanno rigettato i loro mariti e i loro figli. Vostra madre era una Hittea e vostro padre un Amorreo. 53 Quando farò ritornare i loro prigionieri, i prigionieri di Sodoma e le sue figlie, i prigionieri di Samaria e le sue figlie, allora farò ritornare anche i prigionieri della tua cattività che sono in mezzo a loro, 54 affinché porti il tuo vituperio e ti vergogni di tutto ciò che hai fatto, quando le hai confortate. 58 Tu porti la pena della tua scelleratezza e delle tue abominazioni», dice l’Eterno. 59 Poiché così dice il Signore, l’Eterno: «Io farò a te come hai fatto tu, che hai disprezzato il giuramento rompendo il patto». Dio ricorda il suo patto 60 «Tuttavia mi ricorderò del patto stabilito con te nei giorni della tua giovinezza e stabilirò con te un patto eterno.61 Allora ti ricorderai della tua condotta e ti vergognerai, quando riceverai le tue sorelle, quelle che sono più grandi e quelle che sono più piccole di te; e io le darò a te per figlie, ma non in virtù del tuo patto. 62 IO stabilirò il mio patto con te e tu riconoscerai che io sono l’Eterno 63 perché ti ricordi, ti vergogni e non apra più la tua bocca a motivo della tua confusione quando avrò fatto espiazione per tutto ciò che hai fatto», dice il Signore, l’Eterno.
In questo passaggio molto importante concernente la relazione di Dio con Israele, Dio racconta il Suo amore per Israele nella sua infanzia (vv. 1-7). Dopo che Israele fu scelto da Dio divenne la Moglie di Geova (vv. 8-14). Tuttavia, Israele si è reso colpevole di adulterio spirituale, cioè di idolatria (vv. 15-34); questo ha prodotto la punizione mediante la dispersione (vv. 35-52). Tuttavia, questa dispersione non è definitiva perché in un futuro la Terra del Patto sarà ridata a Israele (vv. 53-63). Loro erano stati colpevoli per avere violato il Patto Mosaico (vv. 53-59), ma Dio si ricorda del patto fatto insieme a Israele in gioventù (v. 60a) e stabilirà un patto eterno, il Nuovo Patto (v. 60b) e questo risulterà nella salvezza di Israele (vv. 61-63).
E. LO STATO DEL PATTO
Il Patto della Terra, essendo un patto incondizionato, è ancora valido e si realizzerà. Dio si relaziona sempre attraverso i patti, ed è per questo che, anziché ricordare semplicemente a Israele cosa ha fatto senza riconoscenza, riprende il patto che non ha mantenuto. Quello non ha funzionato, ne farà un altro: CIRCONCIDERA’ il suo cuore e il patto sarà eterno, la NUOVA ed ETERNA ALLEANZA.