BATTESIMI

Culto del 12 Mar 2023
Predicatore: Apostolo Lirio Porrello
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Redazione a cura di Federica Catalano

In questa domenica si sono svolti ben 40 battesimi. È sempre una gioia vedere persone di ogni età manifestare pubblicamente la loro scelta di seguire Cristo.
Spieghiamo perché crediamo nel battesimo da adulti.
Una precondizione per il battesimo è avere creduto, come ha detto Gesù: “chiunque avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato” (Marco 16:16). È importante chiarire che il battesimo non è un sacramento, ma un’ordinanza.
Un’ordinanza per essere definita tale deve rispondere a tre requisiti precisi:
1 – Il Messia lo deve aver ordinato.
2 – La troviamo come pratica nel libro degli Atti degli Apostoli.
3 – Deve essere spiegata nel suo significato teologico nelle Epistole.
Un’ordinanza quindi può essere definita come una pratica prescritta dal Messia, per essere eseguita dalla Sua Chiesa, come segno esteriore della verità salvifica della fede cristiana. Non dobbiamo vedere le ordinanze come un modo di trasmettere la grazia, è meglio vederle come segni visibili della verità salvifica, ed è per questo che il termine “ordinanza” è preferibile al termine “sacramento”.
Ma analizziamo queste tre condizioni da vicino.
Riguardo al primo punto:
Matteo 28:19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,
Gesù ha ordinato questo poco prima di ascendere al cielo ed è un mandato per tutti i popoli.
Riguardo al secondo punto:
Atti 2:38 Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà». 40 E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione». 41 Quelli dunque che ricevettero la sua parola lietamente furono battezzati; in quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
Nel giorno di Pentecoste l’apostolo Pietro predicò questo che rappresenta il fondamento della vita cristiana. La vita di un cristiano deve essere caratterizzata da ravvedimento: mi rendo conto che ho bisogno di Gesù e cambio mentalità ricevendoLo come Signore e Salvatore. Una persona che avrà così ottenuto la salvezza potrà battezzarsi. Il battesimo in acqua infatti si amministra solo ai salvati, perché non è per la salvezza!
Il termine “perverso” usato in questi versi sta ad indicare per definizione qualcosa che non è normale. Nel caso specifico la Bibbia definisce “generazione perversa” quella generata in seguito alla caduta di Adamo che non coincide più con le intenzioni originali di Dio. Dio ha crocifisso sulla croce tutta la natura adamica attraverso il sacrificio di Gesù. Perciò quando si crede in Lui si passa dall’essere parte di una vecchia generazione a quella nuova.
Ebrei 6:1 Perciò, lasciando l’insegnamento elementare su Cristo, tendiamo alla perfezione, senza porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, 2 della dottrina dei battesimi, dell’imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno;
Con questi passi della Parola di Dio spieghiamo il terzo punto. Questi versi di Ebrei rappresentano la dottrina del fondamento, fondamentale per un cristiano. La dottrina è un insegnamento, dal greco lògos, cioè una verità rivelata e confermata dalla pratica apostolica.
In particolar modo esistono tre tipi di battesimi secondo la Parola di Dio:
Il battesimo nel corpo di Cristo: l’unico essenziale per la salvezza.
Il battesimo nello Spirito Santo: essenziale per la potenza nel servizio. È una testimonianza che cielo e terra sono collegati. Ogni cristiano è il tempio dello Spirito Santo e lo Spirito Santo si manifesta attraverso la Chiesa! Nell’Antico Testamento nessuno mai aveva ricevuto lo Spirito Santo a causa della natura adamica. Ma Dio ha cambiato la nostra natura, dandoci una natura di giustizia e così la potenza dello Spirito Santo è scesa e dimora in noi!
Il battesimo in acqua: necessario per il discepolato. Lo scopo di questo in particolare è la testimonianza e adesione al discepolato, di chi dice: “Ho solo iniziato, voglio essere discepolato”. Il battesimo in acqua è un punto di partenza, non di arrivo!
In particolare il battesimo in acqua rappresenta la nostra IDENTIFICAZIONE CON CRISTO, con la Sua:
Morte (separazione) dal sistema di questo mondo, dalla carne e dal peccato, perché crocifissi con Cristo.
Seppellimento – Colossesi 2:12 essendo stati sepolti con Lui nel battesimo, in Lui siete anche stati insieme 
risuscitati, mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. 

Risurrezione – Vita nuova e vita di vittoria.
Cammino in novità di vita perché nuove creature nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.
Ascensione e seduta nei luoghi celesti con Cristo – Efesi 2:6
Adamo è il capostipite dell’umanità e dopo la sua caduta ogni persona è nata con una natura di peccato. Cosi come, identificati con Adamo, siamo stati costituiti peccatori, identificati con Cristo siamo costituiti giusti. La stessa legge di identificazione che ci ha fatti essere peccatori è la stessa legge che ci ha resi giusti per la fede in Cristo Gesù!
Uno dei più grandi messaggi che diamo quando ci battezziamo è quello di essere morti alla natura adamica e di avere rinunciato alla nostra volontà per ubbidire alla volontà di Dio!
Galati 2:20 è il verso della rivelazione del Tutto è compiuto. Parla chiaramente dell’identificazione con Cristo:
Galati 2:20 Io (in Adamo) sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io (in Adamo) che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo (in Cristo) nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato sé stesso per me.
Tu sei stato crocifisso quando Cristo è stato crocifisso.
Tu sei morto quando Cristo è morto.
Tu sei stato seppellito quando Cristo è stato seppellito.
Tu sei asceso e seduto nel terzo cielo con Lui quando anche Gesù lo ha fatto!

Efesini 2:6 e ci ha risuscitati con Lui e con Lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù.
Non siamo più separati da Lui. Dio ci ascolta faccia a faccia adesso!
Quando leggiamo “nella fede del Figlio di Dio” la Bibbia ci dà una meravigliosa rivelazione: se Cristo è in noi Lo è anche con la Sua fede e quando la nostra fede viene meno nelle circostanze della vita possiamo attingere alla Sua!
Questi versi si sposano perfettamente con quello che troviamo in Abacuc:
Abacuc 2:4 Ecco, la sua anima si è inorgoglita in lui, non è retta, ma il giusto vivrà per la sua fede.
Ma cos’è la fede secondo la Parola di Dio?
Ebrei 11:1 Or la fede è certezza (sostanza) di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.
Se vivi senza fede è impossibile che tu sia agganciato a Lui. Se tu credi in ciò che Dio ha detto ti conformi a Lui e ti informi a quello che il mondo dice!
Ebrei 11:6 Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano.
Quando cerchi Dio c’è sempre una grande ricompensa!
Nel miracolo delle nozze di Cana attraverso questo primo miracolo Gesù ci insegna ad avere fede e come fare per averla:
Giovanni 2:3 Essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 4 Gesù le disse: «Che cosa c’è tra te e me o donna? L’ora mia non è ancora venuta», 5 Sua madre disse ai servi: «Fate tutto quello che egli vi dirà». 6 Or c’erano là sei recipienti di pietra, usati per la purificazione dei Giudei, che contenevano due
o tre misure ciascuno. 7 Gesù disse loro: «Riempite d’acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all’orlo. 8 Poi disse loro: «Ora attingete e portatene al maestro della festa». Ed essi gliene portarono. 9 E come il maestro della festa assaggiò l’acqua mutata in vino (or egli non sapeva da dove venisse quel vino, ma ben lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), il maestro della festa chiamò lo sposo, 10 e gli disse: «Ogni uomo presenta all’inizio il vino migliore e, dopo che gli invitati hanno copiosamente bevuto, il meno buono; tu, invece, hai conservato il buon vino fino ad ora».
Quando Gesù ha detto “ora” ha sincronizzato il cielo con la terra. Quando agisci per fede non parli al futuro, ma al presente. La fede è sempre “ora”!
Ha utilizzato i servi per compiere il miracolo, perché i servi sono abituati a non discutere e ad obbedire. Così vuole fare attraverso noi.
La fede prende ora quello che Dio ha già compiuto per noi nel passato in Cristo! Cosa ha compiuto per noi Cristo nel suo sacrificio sulla Croce?
Efesini 2:1 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell’aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri.
4 Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), 6 e ci ha risuscitati con Lui e con Lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù.
Eravamo morti nei falli e nei peccati, vivevamo pensando che adempiendo i desideri della carne eravamo felici, ma proprio mentre eravamo in quella condizione Dio ci ha salvati per la Sua grazia e ci ha fatti risuscitare con Cristo!
Ricorda: la tua condotta non cambia la tua natura. Quando cambia la tua natura cambia la tua condotta!
Esercitiamo ora, come ambasciatori per Cristo, il ministero della Riconciliazione:
2Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.18 Ora tutte le cose sono da Dio, che ci ha riconciliati a sé per mezzo di Gesù Cristo e ha dato a noi il ministero della riconciliazione, 19 poiché Dio ha riconciliato il mondo con sé in Cristo, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione. 20 Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro, e noi vi esortiamo per amore di Cristo: Siate riconciliati con Dio.

Dio ci ha resi Suoi ambasciatori. Rappresentiamo il governo del cielo sulla terra e Dio ci ha dato il ministero della riconciliazione per riconciliare a Dio chiunque non crede in Lui. Siamo quindi la voce ufficiale del cielo ed è con questa rivelazione che dobbiamo vivere!